
Da Le Tane a La Grotta, sabato 6 settembre, ore 17. Partenza a piedi alle 17 dal Piazzale dello Sport Village, in via Simonini.
L’8 settembre 1944 i nazifascisti attaccarono a sorpresa un distaccamento garibaldino nel bosco de Le Tane, sopra il Lago dei Pini, nei pressi di Casina. La maggior parte dei partigiani si sbandò sfuggendo al massacro. Due caddero sul posto (Agostino Casotti -Tarzan, e Afro Rinaldi – Nessuno). Il comandante, Dino Meglioli – Giuda- e il più giovane del distaccamento (Domenico Casali, Ciro) che egli teneva sempre al fianco, furono catturati, portati prigionieri a Pantano, torturati e infine uccisi una settimana più tardi.
Alla vigilia del 70° anniversario, sabato 6 settembre, il Comune di Casina ricorda i caduti nell’attacco mettendo i loro luoghi al centro del percorso del gruppo di cammino promosso dal Comitato Uisp in collaborazione con l’Ausl di Reggio Emilia che per tutta l’estate, con la guida di esperti volontari, ha accompagnato persone di tutte le età lungo i bellissimi sentieri che attraversano il Comune di Casina in tutte le direzioni.
L’escursione, guidata dai volontari Giuseppe Ferrari, Mauro Baroni e Matteo Boniboreni, partirà alle 17 dal piazzale del Casina Sport Village e raggiungerà a piedi il monumento de Le Tane e il bosco vicino dove il luogo della battaglia è segnalato da una croce, quindi scenderà di nuovo in paese e raggiungerà la Grotta (ore 20) dove, a lato della cascata sul Tassobbio, in un vecchio mulino oggi interamente crollato, risiedeva Dino Meglioli – Giuda – e dove a giugno era stato ucciso il fratello Marino – Bixio. Il percorso è articolato in modo che le persone possano scegliere il tratto che meglio risponde alle loro esigenze, con due possibili rientri: alle 19 da Le Tane e alle 20 da La Grotta.
A Le Tane interverranno il sindaco di Casina, Gianfranco Rinaldi, il direttore di Istoreco, Nando Rinaldi e porterà la propria testimonianza Elda Casali, sorella di Domenico. di 17 anni, fatto prigioniero e ucciso una settimana più tardi a Pantano.
All’iniziativa hanno aderito Anpi e Istoreco.
In caso di maltempo, l’iniziativa è rimandata a sabato 13 settembre.
Il fatto d’armi de le Tane, il più importante svoltosi in territorio casinese, è stato descritto in due diversi Quaderni Storici Casinesi editi nel 1988 e 2005 e curati dalla prof.sa Giovanna Caroli il primo con la testimonianza di un superstite, il m° Vado Rabotti oggi rintracciabile nel sito di Istoreco, e dal prof. Emanuele Ferrari il secondo.