
Da venerdì a domenica venite a farvi una foto “come una volta” da un mago dell’immagine, il francese Nicolas Boria.
Off di Fotografia Europea è al secondo weekend. Scatti d’Autore a Casina questo finesettimana. “Camera oscura ambulante” è allo stesso tempo una performance, un autentico set fotografico vintage, e una sessione fotografica in modalità “slow”, afferma Boria nel suo sito.
“Ridare vita all’attività di fotografo ambulante di cent’anni fa, con quel tocco in più: i ritratti e le foto di gruppo sono scattati e sviluppati sul posto, in una vecchia valigia usata come camera oscura portatile. Chiunque desideri può sedersi, mettersi in posa, farsi fare una foto con una macchina a soffietto vecchia di cent’anni e, venti minuti dopo, la foto è pronta. Niente megapixel, computer, né stampante.”
Atmosfera? Di più, trasmissione di conoscenza del passato che serve a comprendere non solo le tecniche ma anche l’umano accadere del ritratto fotografico. “I più curiosi possono assistere mentre si svolge il lavoro di sviluppo e ricevere spiegazioni sul procedimento, dal funzionamento della macchina al principio negativo/positivo. L’immagine sarà forse leggermente fuori fuoco, magari sovra o sotto esposta. Però la magia della camera oscura ambulante non risiede nella perfezione delle immagini che ne fuoriescono. Tornare alle radici della fotografia e uscirne con qualcosa fuori dal tempo, questa è la vera magia. Più che un posto dove fermarsi e posare per qualche minuto, la camera oscura ambulante è il momento, l’incontro, l’esperienza. Modello e fotografo condividono un istante, in un certo qual modo intimo. L’obiettivo lascia entrare la luce per qualche secondo e la poesia è catturata. L’immagine sembra essere stata qui per un secolo, aspettandoci.”
Nicolas Boria (Slow photography) è fotografo d’arte e ricercatore accademico francese che vive e lavora tra Torino e Parigi dedicandosi alla fotografia analogica per la sua intrinseca poesia, per il valore particolare che dà a ogni immagine e per le infinite possibilità che offrono i procedimenti chimici dello sviluppo.
Nicolas ha realizzato mostre in Francia, Italia, Germania, Polonia e Svizzera e dal 2015 presenta in giro per l’Europa il progetto “Camera oscura ambulante”, un set fotografico di strada sul quale scatta a sviluppa ritratti come i fotografi ambulanti di un secolo fa.
Nicolas Boria sarà venerdì 12 maggio presso il ristorante pizzeria “La Crepa” di Casina dalle 19, sabato 13 maggio al mercato settimanale di Casina dalle 10 alle 12 e nel pomeriggio, dalle 18 a dopocena presso il Falco Pellegrino (Castello di Sarzano) dalle 17 alle 19, e domenica 14 maggio presso l’agriturismo “Mulino in pietra” di Cortogno, dalle 11 alle 16.
Altre mostre Off
Intanto continuano le altre mostre Off di Casina. Al castello di Sarzano è di scena il collettivo ReFoto con il progetto “Lenta Conversazione”, a cura di Cesare Di Liborio. Stefano Anceschi, Gabriella Becchi, Ian Gazzotti e Barbara Leoni hanno esplorato il fascino di un luogo caratteristico del nostro paesaggio e della nostra cultura come il bosco.
Nei locali della Biblioteca comunale “Sincero Bresciani” c’è la mostra di Anna Maria Domenichini, dedicata all’incontro tra la fotografia e l’arte. Le immagini sono state riprese nel corso di mostre temporanee allestite dal 2010 ad oggi e sono corredate da didascalie che rendono il visitatore partecipe all’evento vissuto dal fotografo.
Infine, è in corso e dura fino al 30 maggio la mostra del FotoGruppo 60 presso la chiesa di Pianzo, un reportage dal parco dei Monti Sibillini dedicato alle vittime del devastante terremoto dell’Italia Centrale.
Il programma casinese di FE OFF è promosso dal Comune di Casina.