La stagione culturale 2018 del castello di Sarzano si apre con l’inaugurazione della mostra di Mariapaola Gatti, sabato 24 marzo alle 16. La natura è il tema delle tavole che l’artista presenta a Sarzano fino a domenica 29 aprile. Le “straordinarie quotidianità” del titolo si riferiscono agli aspetti della natura e della vita che possono incantarci solo se impariamo a coglierli, se diventiamo capaci di vedere. Molti dei soggetti in mostra riguardano gli animali dell’ambiente naturale in cui è immerso il castello di Sarzano.
Cominciando da autodidatta, Gatti si è formata nelle tecniche dell’illustrazione a pastello frequentando veri maestri come Ruben Belloso e Alessandra Ariatti. Le sue tavole rappresentano istantanee di sguardi posati su soggetti naturali, come chiunque può vederli se solo si concede la pazienza e il piacere di aspettare che la scena si svolga.
La natura pretende attesa e indugio: non si coglie se non si impara ad attendere. Per questo l’osservazione della natura è anche un valido metodo di educazione dei giovani.
Da sabato 24 marzo i pastelli naturalistici di Mariapaola Gatti al centro di un progetto Mab-Unesco per le scuole
La mostra è parte del progetto “Natura e disegno intorno a Sarzano”, ideato dal Comune di Casina insieme a Lipu e Parco nazionale Appennino tosco-emiliano. Dalla proposta di una mostra personale è scaturita l’idea di confezionare per le scuole del territorio una offerta inedita, che unisce educazione artistica e educazione ambientale. I promotori del progetto, sostenuto da Iren, hanno coinvolto alcuni scienziati naturalisti esperti della Riserva della biosfera dell’Appennino tosco-emiliano e il corpo docente dell’Istituto comprensivo Carpineti-Casina. Grazie all’impegno di Mariapaola Gatti e dei consulenti scientifici Luca Artoni (zoologo), Luca Bagni (ornitologo), Giovanni Carotti (entomologo), Alessandra Curotti (geologo), Villiam Morelli (botanico), Fabio Simonazzi (zoologo), è nata un’occasione di apprendimento interdisciplinare senza precedenti noti, che prevede ad oggi 8 incontri di classe e unisce l’escursione ambientale guidata dagli esperti alla visita della mostra nella sala espositiva di Sarzano. Prima beneficiaria del contributo scientifico degli esperti è stata la stessa artista, che ha ampliato il proprio panorama di conoscenze e arricchito i suoi soggetti di preziosi dettagli veristici, realizzando una serie inedita di tavole dedicata ad alcune specie tipiche dell’Appennino emiliano.
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La mostra di Sarzano è anche un canto silenzioso per celebrare la natura della Riserva della biosfera Appennino tosco-emiliano: un’opportunità per conoscere meglio questo ambiente riconosciuto dall’Unesco fra gli esempi di eredità culturale da salvaguardare e promuovere.
“Il progetto Natura e disegno intorno a Sarzano – afferma Roberto Carriero, responsabile del progetto per il Comune di Casina – si sta dimostrando un incontro virtuoso: Mariapaola Gatti ha appreso dagli scienziati elementi utili per esplorare nuovi soggetti e realizzare tavole inedite; i docenti si sono impegnati a elaborare fra loro e con le Gae modalità interdisciplinari di svolgimento delle uscite di scuola; le Gae sperimentano un nuovo approccio alle scolaresche affiancando l’artista”.
STRAORDINARIE QUOTIDIANITÀ
Natura e disegno intorno a Sarzano
pastelli di Mariapaola Gatti
CASTELLO DI SARZANO
Casina (Reggio Emilia)
INAUGURAZIONE Sabato 24 marzo 2018 – ore 16
La mostra è aperta per tutti
Domenica 25 marzo (10-12,30 15-19)
Lunedì 2 aprile (10-12,30 15-19)
Sabato 7 aprile (15-19)
Domenica 8 aprile (10-12,30 15-19)
Domenica 15 aprile (10-12,30 15-19)
Sabato 21 aprile (15-19)
Domenica 22 aprile (10-12,30 15-19)
Mercoledì 25 aprile (10-12,30 15-19)
Sabato 28 aprile (15-19)
Domenica 29 aprile (10-12,30 15-19)
Visite su appuntamento contattando l’artista: tel 348 7289978
Visite scolastiche le mattine di mercoledì e sabato su appuntamento con l’artista.
Per servizio GAE: INCIA – 347 7079453 – info@incia.coop
PER INFO Vedi allegato
Originaria dell’Appennino, Mariapaola Gatti vive e lavora fra Casina e Reggio Emilia; ha intrapreso la scoperta di questo tema guidata dal proprio sentimento: una matrice femminile e materna è ravvisabile nella scelta dei soggetti e delle inquadrature, nel tratto pastoso e caldo che personalizza l’esattezza e la precisione delle sue rappresentazioni. Di lei Corrado Tagliati dice: “le sue immagini sembra abbiano una forma di rispetto e curiosità verso i soggetti che propone; l’artista è giunta al suo stile per via di una spontanea e immediata adesione all’amore per la natura”.
Di sé Gatti rivela di aver “imparato a fare silenzio: e solo nei momenti in cui sono riuscita ad annullare ogni rumore e interferenza, ho udito le voci della vita che con forza e splendore mi hanno condotta. Questi disegni sono per me un elogio al creato”.