
What a wonderful world. Fino all’8 marzo 2020, la mostra di Palazzo Magnani a Reggio Emilia, dedicata all’arte della decorazione e dell’ornamento nel corso dei secoli, ospita l’esperienza dell’Ars Canusina.
L’Ars Canusina protagonista non solo a Casina. Dalla Casa della Cultura a Palazzo Magnani
Nella Casa della Cultura Ada Gregori, fino all’8 marzo 2020, potrai visitare Dall’Ars Canusina alla mostra What a wonderful world.
Inaugurata lo scorso 16 novembre, in contemporanea con l’apertura della mostra What a wonderful world a Reggio Emilia, l’esposizione è curata dal Consorzio Ars Canusina. Ospita pregevoli oggetti canusini, storici e contemporanei: manufatti della prima stagione dell’Ars Canusina (di proprietà di Villa Maria e della Parrocchia di San Bartolomeo) e odierni.
Il progetto fotografico di Silvia Perucchetti ti aiuterà a scoprire come questo design artigianale sia connesso allo spirito del Medioevo e a motivi grafici rinvenibili nella nostra quotidianità. Un percorso già presentato in modo più esteso come Ars intexendi: nodi, legami, interni romanici in divenire, nel circuito Off di Fotografia Europea 2019.
Didascalie e pannelli esplicativi, a cura di Maria Neroni, ti permetteranno di rintracciare il legame tra gli stilemi canusini del primo Novecento e quelli medievali.
Un’ottima esposizione e una ricca introduzione per avvicinarti a What a wonderful world, l’evento internazionale di Palazzo Magnani dedicato alla decorazione e all’ornamento. Curato da Claudio Franzoni e Pierluca Nardoni.
L’Ars Canusina fonda la sua grammatica formale su intrecci e nodi mutuati dal mondo vegetale, i cui stilemi sono rintracciabili dall’Irlanda alla Calabria, poi diffusi in età romanica in tutta Europa.
dalla scheda di presentazione della mostra What a wonderful world
L’Ars Canusina ospite alla mostra internazionale di Palazzo Magnani
Sei pronto per un viaggio nella storia per comprendere quanto la decorazione e l’ornamento raccontino del mondo, di noi, di te? Considera solo che l’impulso a decorare nasce con le prime tracce d’espressione umana. E tanta produzione artistica novecentesca e del nuovo millennio ha ridato vita ai temi dell’ornamento.
In un itinerario che riassume la storia dell’arte dagli albori dell’umanità ai giorni nostri, e ospita opere di artisti del calibro di Leonardo da Vinci, Pablo Picasso, Henri Matisse, Keith Haring e Andy Warhol, solo per citarne alcuni, uno spazio di rilievo è riservato a questa straordinaria ars lineandi d’origine medievale.

Forse ancora non sai che il percorso espositivo reggiano presenta per la prima volta a un pubblico vasto la straordinaria esperienza culturale della psichiatra reggiana e casinese Maria Bertolani Del Rio, che inventò l’Ars Canusina.
L’illustre scienziata elaborò quell’antologia di stilemi e disegni d’epoca matildica che poi darà vita all’album Ars Canusina del 1935.
All’interno del Manicomio San Lazzaro, Maria Bertolani Del Rio utilizzò l’arte quale pratica manuale educativa e terapeutica. L’atto di riprodurre su diversi materiali i motivi ornamentali tipici dell’ars romanica si dimostrò una valida via per la guarigione dei pazienti.
Inoltre…
Se sei un insegnante, un artista o un semplice appassionato, il 13 e 14 gennaio 2020 potresti partecipare al workshop Nodi e modi dell’Ars Canusina, design romanico contemporaneo.
A cura di Manuela Soldi, assegnista presso Università IUAV di Venezia, e Maria Neroni, maestra d’arte e direttore artistico del Consorzio Ars Canusina di Casina.
Presso la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito della mostra.
Foto in alto di Silvia Perucchetti