
La Giornata Internazionale dei Diritti della Donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto. Quest’anno la celebriamo con una nuova opera di arte collettiva e pubblica nella sala civica della Casa della Cultura.
L’artista Elena Mazzi ha lavorato insieme a un gruppo di donne per realizzare, attraverso tre workshop, un’opera che affonda le radici nell’importanza delle parole e nella loro forza di veicolare messaggi e suggestioni.
Dal segno, le donne che hanno partecipato ai laboratori, sono passate alla forma, per poi arrivare a produrre una composizione, che costituirà il pattern dell’opera finale: un wallpaper che con la sua silenziosa invasione comunicherà i messaggi in codice di chi ha subito una vita di violenze”.
L’opera, dal titolo “Parole Parole Parole“, sarà allestita in alcuni luoghi simbolo di Reggio Emilia come la Biblioteca Panizzi, lo Spazio Gerra, la casa delle donne e la nostra Casa della cultura di Casina.
L’opera diffusa verrà presentata online il 9 marzo 2021 alle ore 11 attraverso una diretta streaming visibile sui canali Facebook e Youtube del Comune di Reggio Emilia.
L’artista
Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984) dopo gli studi presso l’Università di Siena e lo IUAV di Venezia, ha trascorso un periodo di formazione al Royal Institute of Art di Stoccolma. Partendo dall’esame di territori specifici, nelle sue opere rilegge il patrimonio culturale e naturale dei luoghi intrecciando storie, fatti e fantasie trasmesse dalle comunità locali, nell’intento di suggerire possibili risoluzioni del conflitto uomo-natura-cultura. La sua metodologia di lavoro, vicina all’antropologia, privilegia un approccio olistico volto a ricucire fratture in atto nella società, che parte dall’osservazione e procede combinando saperi diversi.
Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: Whitechapel Gallery di Londra, BOZAR a Bruxelles, Museo del Novecento di Firenze, GAMeC a Bergamo, MAMbo a Bologna, Sonje Art Center a Seoul, Palazzo Ducale a Urbino, Palazzo Fortuny a Venezia, Fondazione Golinelli a Bologna, Centro Pecci per l’arte contemporanea a Prato, 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul. Ha partecipato a diversi programmi di residenza in Italia e all’estero. Oltre ad essere stata nominata nel 2017 “Reggiana Per Esempio” ha vinto diversi premi, tra cui il Premio Cantica21 promosso dalla Farnesina e dal Ministero per i Beni Culturali, la 7° edizione del Premio Italian Council, promosso dal Ministero per i Beni Culturali, il XVII Premio Ermanno Casoli e il premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.