
Nel segno della ripartenza “e dei vaccini” iniziata la Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina. Tabiano vince il 9° Palio.
Ripartenza e memoria, vaccinazioni e premi (e pure un film). Sono le parole chiave della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina che, giunta alla 55^ edizione, torna per dare seguito a uno degli appuntamenti più attesi dell’estate nell’Appennino.
Sabato 31 luglio, prima del taglio del nastro, numerose autorità hanno sottoscritto il Manifesto per il Paesaggio del Parmigiano Reggiano di Montagna che recepisce e norma 3 anni di lavoro sul tema, proposti dal Parco nazionale dell’Appennino col coordinamento del Comune di Casina.
Quindi è stato Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia-Romagna, per il secondo anno a questo appuntamento, a ricordare come “è solo grazie alle vaccinazioni che potremo dare un futuro di speranza alle numerose attività produttive ed eventi come questo sul territorio. Ma è proprio grazie alle vaccinazioni che potremo tutelare le persone più fragili nel rispetto dei 128 mila morti italiani, 13.200 della nostra regione, 15 a Casina”. Tra le novità annunciate da Bonaccini è che 45° prodotto a tutela europea sarà probabilmente l’Erbazzone Igp.
Alessio Mammi, assessore all’agricoltura della Regione, nel ricordare l’eccellenza del Parmigiano Reggiano Dop per merito di “casari, allevatori e agricoltori” ha ricordato che “nel prossimo Piano di Sviluppo Rurale ci saranno 120 milioni per gli investimenti e una parte sarà dedicata alla filiera lattiero casearia”.
“Casina – ha ricordato Stefano Costi, sindaco nel fare gli onori di Casa – con questa fiera, per quanto rivista in un’ottica di sicurezza, dà un segnale di ripartenza. La collaborazione di enti e associazioni dimostra che siamo pronti. E oggi portiamo la memoria delle persone rapite dal virus che non ci sono più”.
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano ha ricordato di come il Parmigiano Reggiano stia attraversano un periodo straordinario della sua storia con volumi in crescita, nuovi mercati e quotazioni stabili. Il Consorzio per i prossimi quattro anni ha predisposto un piano di sviluppo (previste attività all’estero ma anche sui ristoranti della riviera romagnola dove giungono 6.300 mila turisti ogni anno per una settimana) per una crescita della domanda, accompagnata da un piano dell’offerta. Bene la sottoscrizione del Manifesto del Paesaggio che significa che il patrimonio del Parmigiano Reggiano è di una comunità intera e ne è riconosciuto il valore antropico”. A settembre prenderà il via anche un film dedicato al mondo del Parmigiano Reggiano che, in 5 puntate, sarà distribuito sulle principali piattaforme. Regista sarà Paolo Genovese”.
31 erano i concorrenti al 9° Palio del Parmigiano Reggiano di Casina. Ad annunciare i premi scaturiti dal lavoro dell’Associazione Apr, il conduttore della giornata Gabriele Arlotti con Loretta Domenichini: vincitore assoluto della nona edizione del Palio del Parmigiano è la Latteria di Tabiano (Viano), che col presidente Andrea Romagnani, in rappresentanza di 13 soci, e il Ivan Cilloni, casaro ha prodotto un campione di 24 mesi vincitore assoluto.
Questi i caseifici vincitori per provincia premiati dai consiglieri del Consorzio Parmigiano Reggiano. Bologna: 1° Fior di Latte (Gaggio Montano); 2° Pieve Roffeno (Castel d’Aiano); 3° Querciola (Lizzano in Belvedere).
Modena: 1° Rosola (Zocca); 2° San Lorenzo (Prignano sulla Secchia); 3° Casearia del Frignano (Pavullo).
Parma: 1° Neviano degli Arduini (Neviano degli Arduini); 2° Costa di Bazzano (Neviano Arduini); 3 Borgotaro (Albareto).
Reggio Emilia: 1° (e anche vincitore assoluto del 9° Palio) Tabiano (Viano); 2° Garfagnolo (Castelnovo ne’ Monti); 3° San Giovanni di Querciola (Viano).
La giornata si è conclusa al Castello di Sarzano con l’inaugurazione del nuovo gestore della parte ristorativa e accoglienza Borgo Bianco Matilde e, a seguire, la serata dedicata alla mostra “I prati sono fatti per le nuvole”, con una performance soundart del duo Manuel Attanasio e Roberto Schirru.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 1° AGOSTO
La Fiera del Parmigiano Reggiano prosegue domenica 1° agosto, con l’apertura del mercato ambulante e agroalimentare lungo le vie del paese e dello stand del Parmigiano Reggiano.
Diverse le iniziative culturali: “Finestre nel bosco”, installazione artistica di Roberto Mercati e Antonio. Cinque finestre si affacciano sulle dimensioni umane: presente, passato, futuro, empatia e anima. In esposizione al Lago dei Pini di Casina da sabato 31 luglio a domenica 8 agosto 2021.
“I prati sono fatti per le nuvole”: il Castello di Sarzano ospita una mostra di fotografia, field-recording e sonorizzazioni, un’esplorazione del paesaggio che mette al centro l’atto di camminare. La mostra nasce dalle residenze artistiche a Casina degli artisti Manuel Attanasio, Nicolò Maltoni e Renato Rinaldi. Visitabile nel pomeriggio dalle 15:30 alle 19; negli stessi orari è inoltre possibile visitare la parte monumentale del Castello, visite guidate a cura del Gruppo storico folkloristico “Il Melograno” (per info tel. 339.2313875 e tel. 333.2319133 www.gruppostoricoilmelograno.com).
Domenica 1° agosto alle ore 21, nell’anfiteatro del Parco Pineta, “Cheese. Narrazione per stimolare il gusto dei paesaggi”, spettacolo teatrale con l’attrice Laura Pazzaglia, coordinamento artistico Maria A. Listur, co-produzione MA-LÀpro e Comune di Casina.
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La Fiera del Parmigiano Reggiano, organizzata dal Comune di Casina ha come main partner il Consorzio del Parmigiano Reggiano. Main sponsor Iren. Sponsor sono Banca Centro Emilia, Barbanti Gianni Autotrasporti, Carra Mangimi, Scat prodotti petroliferi. Partner istituzionali l’Unione montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, Parco nazionale dell’Appennino, Camera di Commercio, Nazionale Parmigiano Reggiano. È realizzata col contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Campi visivi”. In collaborazione con Emanuela Zannoni, Vivere Casina e le associazioni del territorio.