
Affrontiamo un nuovo argomento collegato all’endometriosi, la patologia che stiamo approfondendo grazie ad una serie di interviste con professioniste del settore. Oggi parliamo di alimentazione insieme alla dietista reggiana Valentina Masi.
È vero che l’alimentazione può contribuire a contrastare e a ridurre i sintomi da endometriosi?
Sì, l’alimentazione può contribuire a ridurre la sintomatologia dell’endometriosi. In particolare può essere utile nel migliorare i sintomi intestinali, spesso presenti nelle donne che soffrono di endometriosi. Può inoltre aiutare ed equilibrare il quadro ormonale, in particolare per quelle donne con endometriosi che non assumono la terapia ormonale. Infine, una dieta bilanciata è di supporto nell’andare a ridurre la risposta infiammatoria del corpo, migliorando quindi i sintomi legati al dolore.
In cosa consiste la dieta anti-endometriosi? Cosa mangiare (e cosa evitare) per ridurre l’infiammazione?
La dieta in caso di endometriosi ha come obiettivo quello di andare a ridurre lo stato infiammatorio. A tal fine, l’alimentazione dovrebbe essere a ridotto carico glicemico, in modo da controllare la glicemia e l’insulina. Inoltre, dovrebbe essere ricca di sostanze ad azione antiossidante e antinfiammatoria e povera invece di sostanze pro infiammatorie. Nel concreto, una dieta che sia ricca di verdura e frutta, cereali in chicco, frutta secca a guscio, pesce (in particolare pesce azzurro, ricco di omega-3) e che preveda invece un consumo limitato di prodotti confezionati, carne rossa, dolci e bevande alcoliche.
Inoltre, è importante focalizzarsi sulla salute gastrointestinale: spesso infatti vi può essere una condizione di infiammazione a livello intestinale. In questo caso con l’alimentazione è bene cercare di agire anche a questo livello. In questo caso la dieta è individualizzata in base ai sintomi e può prevedere, per periodi limitati di tempo, la riduzione di alcune sostanze (per esempio latticini o glutine) che possono creare disturbi a livello intestinale. È bene ricordare che in tali condizioni è importante farsi seguire e non procedere in autonomia ad eliminare certi alimenti.
Lo stile di vita può incidere positivamente?
Lo stile di vita sicuramente può agire positivamente. L’alimentazione rappresenta un tassello dello stile di vita, a cui unire però anche altri pezzi, quali il movimento regolare, un buon riposo notturno, una corretta gestione dello stress… Tanti fattori che, messi insieme, possono essere d’aiuto nell’andare a contrastare i sintomi di questa malattia e a migliorare la qualità di vita delle donne che soffrono di endometriosi.