Il dissotterramento dei resti mortali dalla fossa (esumazione) per essere depositati in cellette ossario, ossario comune, nicchia o tomba di famiglia, avviene di norma dopo 10 anni dalla sepoltura oppure dopo un periodo di tempo più lungo nel caso in cui le condizioni del terreno non consentano la mineralizzazione della salma nell’arco dei 10 anni. In ogni caso, il servizio pianifica e redige un calendario della procedura in questione.
I parenti del defunto vengono avvertiti del procedimento tramite lettera o mediante un avviso affisso all’entrata del cimitero e pubblicato con comunicato stampa. L’invito contiene la data e l’orario dell’esumazione nonché l’invito a scegliere un’impresa di onoranze funebri.
L’esumazione può anche essere richiesta dai parenti per trasferire i resti in altra sede; la richiesta sarà inserita nel calendario delle esumazioni programmate dal servizio.
L’esumazione straordinaria (prima di 10 anni) può avvenire dietro ordine dell’Autorità giudiziaria per indagini nell’interesse della giustizia oppure a richiesta dei familiari per trasferimento in altra sepoltura, a condizioni che il feretro sia in condizioni di essere spostato.
Costo
Il costo dell’esumazione deve essere corrisposto all’impresa di onoranze funebri scelta dai familiari. Per procedere con l’esumazione è necessario essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata dal Comune di Casina, che si occupa delle seguenti procedure:
- espletamento delle pratiche amministrative;
- attività relativa all’esumazione;
- fornitura della cassetta ossario e sua successiva tumulazione;
- eventuale fornitura del cofano e del trasporto per la cremazione dello indecomposto;
- eventuale fornitura dell’urna cineraria;
- opere murarie e marmoree cimiteriali;
- eventuale re-inumazione.