Da qui lo sguardo spazia sulle cime del Parco del Gigante e sulle valli sottostanti e abbraccia anche il territorio della Val D'Enza, spingendosi sino a Parma.
Con diversi nomi, quali ad esempio Avigno, Agrigno e Lagogna (che sembrano indicare l'etimo "lago"), la località è nota fin dall'epoca matildica. Dopo la morte di Matilde, il territorio di Leguigno e dintorni appare sostanzialmente frazionato tra i monasteri di Canossa e Marola. In questo periodo si trova già eretta, sia pur da poco (a motivo del fatto che nel 1022 deve ancora essere consacrata), una chiesa dedicata a San Giovanni Battista, posta in bella posizione panoramica. Nel 1188 Leguigno è un centro consolidato e organizzato con forme comunali; nel 1315 è comune autonomo. Divenuto in seguito feudo dei Fogliani, dei Bebbi e degli Scapinelli, la frazione casinese merita senz'altro una visita.
Altitudine: m.s.l.m. 633